Premessa
Quando andiamo ad acquistare un immobile si parla spesso di superficie commerciale.
Cerchiamo di capire insieme di cosa si tratta, eventualmente anche per provare da soli a fare due conti alla mano.
Per calcolare la superficie commerciale si sommano:
1. Superficie netta calpestabile dell'immobile;
2. Superficie occupata dai muri interni non portanti;
3. 50% dei muri perimetrali e dei muri portanti interni, per i fabbricati indipendenti o monofamiliari si applica il 100%, il tutto non deve superare il 10% della superficie calcolata ai punti 1 e 2;
4. Superficie di terrazzi, balconi, patii, giardini ad uso esclusivo ponderate con i seguenti coefficienti di riduzione:
- balconi/terrazze scoperti. 25% della loro superficie
- balconi /terrazze coperti (chiusi su tre lati). 35% della loro superficie
- patii/ porticati. 35% della loro superficie
- verande. 60% della loro superficie
- giardini di appartamenti (limite del 30% della superficie coperta). 15% della loro superficie
- giardini di ville/villini (limite del 30% della superficie coperta). 10% della loro superficie
Anche le pertinenze delle abitazioni si valutano applicando i coefficienti di riduzione, eccoli a seguire:
- cantine/soffitte 20/35% della loro superficie
- taverne 50% della loro superficie
Le percentuali suddette sono suscettibili a variazioni legate all'ubicazione dell'immobile e ad altre sue peculiarità.
La superficie commerciale è usata sia per i fabbricati commerciali sia per i fabbricati residenziali.
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