Presentazione
Un argomento a me caro, che sa di cose antiche e di amore... Lasciare ai figli pensando alla tranquillità del compagno/ a di una vita, perchè niente non gli abbia a mancare quando noi non ci saremmo più... Il bene principe, la casa, quella casa che è stata il nido, che ha visto crescere la nostra famiglia e vogliamo rimanga per proteggere fino all'ultimo il suo nucleo. Tutelare un bene dato in proprietà ai figli minori, finchè loro stessi non siano in grado di amministrarlo, proteggendolo da eventuali creditori. Un contratto che può garantire ai nostri cari un tetto per la vita!
Usufrutto
Esistono più tipi di usufrutto:
Usufrutto legale: è il diritto esercitato dai genitori sui beni immobili intestati ai figli minori di diciotto anni. I frutti devono essere destinati alla famiglia, non è cedibile, nè aggredibile da eventuali creditori;
Usufrutto giudiziale: si costituisce per provvedimento del giudice. In caso di scioglimento della comunione di beni fra coniugi il giudice costituisce a favore di uno dei due l'usufrutto su una parte dei beni spettanti (es. Casa coniugale solitamente viene assegnata in usufrutto al coniuge a cui vengono affidati i figli...);
Usufrutto volontario: il proprietario del bene lo aliena a titolo oneroso o gratuito (es. cessione della proprietà ai figli) e ne mantiene il godimento per sè o terzi (es. Coniuge ).
L'usufrutto è un diritto reale di godimento su cosa altrui.
L'usufruttuario è colui che detiene il diritto di godere e disporre di una cosa senza esserne il proprietario.
Colui che detiene la proprietà di un bene gravato da diritto di usufrutto si chiama nudo proprietario.
"L'usufruttuario ha diritto di godere della cosa, ma deve rispettarne la destinazione economica. Egli può trarre dalla cosa ogni utilitá che questa può dare, fermi i limiti stabiliti" - art.981 c.c.-.
Pertanto l'usufruttuario può cedere il suo diritto a terzi, ad esempio affittando l'appartamento su cui grava l'usufrutto (salvo non sia vietato espressamente nell'atto costitutivo).
L'usufrutto puó essere costituito a favore di persone fisiche e giuridiche (società di persone e di capitale); nel primo caso coincide con la durata della vita del titolare, nel secondo caso puó avere una durata massima di trent'anni. In ambedue i casi rimane sempre valido il rispetto della destinazione economica.
Domande più comuni
1. Si può vendere un immobile gravato da usufrutto?
Sì! Però è bene sapere che vendendo l'immobile il diritto di godimento da parte dell'usufruttuario si mantiene inalterato. Questo porta ad un giustificato deprezzamento dell'immobile rispetto ad un immobile di pari valore, ma libero dal suddetto diritto reale di godimento.
2. A chi spetta il pagamento dell'Imu?
All'usufruttuario.
3. A chi spettano le spese dell'immobile su cui grava il diritto di usufrutto?
Le spese relative alla gestione ordinaria spettano all'usufruttuario, quelle relative alla gestione straordinaria al nudo proprietario.
Per chi vuol saperne di più su addizioni e miglioramenti effettuati dall'usufruttuario basta un clik!
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Grazie, a presto!
Interessante.... E vedo che hai inserito delle bellissime foto! Ciao
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