martedì 6 aprile 2021

Case e Covid. Quali sono le case che vendono e comprano gli italiani nel post lockdown?


Quali sono le tipologie di abitazioni messe in vendita e richieste nel periodo dal post lockdown ad oggi?

L'epidemia da Covid scatenatasi nel 2020, ha avuto effetti concreti e tangibili nella vita degli italiani, anche sul mercato immobiliare.  Le case più richieste sono quelle spaziose, anche nel centro città si è vista crescere questa propensione, certamente imputabile al lungo periodo di chiusura, che ha visto ognuno di noi occupato a cercare angoli privati nella propria abitazione per lo smartworking, la DAD (Didattica A Distanza) o semplicemente per dare sfogo ai propri interessi. Da queste esigenze reali, talvolta sofferte, si è sviluppata questa nuova tendenza di mercato.

Ma la crisi economica dovuta all'epidemia da Coronavirus non ha fermato il mercato immobiliare?

Mentre la crisi economica post pandemica potrebbe fare pensare ad uno stallo del mercato immobiliare, la realtà sta  dimostrando l'opposto.  Sono sempre di più le persone che si rivolgono alle agenzie immobiliari in cerca di nuove case da acquistare. 

Qual è il nuovo scenario immobiliare?

Lo scenario immobiliare che si è aperto nel periodo post pandemia presenta aspetti contrastanti sul lato offerta e domanda di immobili.

Sul fronte dell'offerta, infatti, la tipologia di immobile in vendita più presente è il trilocale, che rappresenta il 32,3% delle abitazioni attualmente sul mercato. A seguire il quadrilocale (24,4%) e il bilocale (24%). Interessante segnalare che, all’inizio del 2020, diminuisce la percentuale di offerta di tagli più ampi come cinque locali e superiori.

Questa tendenza si può spiegare con la nuova esigenza, emersa fra gli italiani durante il lockdown, di avere case di più ampie metrature: chi già la possiede, quindi, decide per il momento, di non venderla.

Di contro, sul lato della domanda di immobili, piuttosto vivace nel territorio italiano nonostante la crisi, la domanda di tagli più ampi è crescente in linea di massima in tutto il paese, rendendo quindi la permanenza di queste soluzioni sul mercato, più breve rispetto a quanto succedeva all’inizio del 2020 e durante tutto il 2019.

Da gennaio a settembre 2020, si evidenzia una aumento della domanda per acquisto di soluzioni indipendenti e semindipendenti. 

Il rialzo si focalizza principalmente nel secondo e nel terzo trimestre quando, terminato il periodo di lockdown, molti acquirenti hanno deciso di comprare abitazioni più ampie e dotate di spazi esterni

La ricerca di tipologie immobiliari con queste caratteristiche, inoltre, ha determinato un maggiore flusso di acquirenti verso l’hinterland e verso le province adiacenti alle grandi città italiane.

La pandemia ha rilanciato la domanda di case in campagna, rustici e casali nelle aree provinciali, nei borghi e nei piccoli comuni con un incremento delle ricerche pari al 29% rispetto al periodo pre-Covid, dato che indica chiaramente una nuova tendenza di mercato.



Chi desidera rimanere in città o nei centri storici dei paesi opta per soluzioni con ampie terrazze o  di cavedi da adornare con piante appositamente selezionate per poter ottenere il giusto confort e attrezzare per aperitivi o cene all'aperto.

Il desiderio di spazi aperti è esploso dopo il lockdown con un’impennata a luglio. Per il momento  l'andamento si conferma positivo.

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